Chiesa SS. Annunziata di Torino, 1 settembre 2019
Gran Concerto Finale dei Corsi estivi 2019: Orchestra Suzuki diretta dal Maestro Marco Mosca
Ingresso libero
In programma musiche di Corelli, Bach, Fauré, Kreisler, Bartok
Gran Concerto Finale dei Corsi estivi 2019: Orchestra Suzuki diretta dal Maestro Marco Mosca
Ingresso libero
In programma musiche di Corelli, Bach, Fauré, Kreisler, Bartok
“Quando la fame assale, la musica non vale” recita un vecchio proverbio. Per smentirlo una volta di più, venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20.30, presso la Basilica della Maria Ausiliatrice di Torino, l’Orchestra Suzuki, formata da cinquanta ragazzi tra gli otto e i sedici anni, sarà protagonista di un importante concerto benefico contro la malnutrizione infantile.
Giunge così al traguardo la staffetta di musica e solidarietà “Tre orchestre, un sogno” in favore dei bambini del Senegal che ha già visto avvicendarsi, in importanti spazi architettonici, vari complessi orchestrali dell’Accademia Suzuki Talent Center. Il progetto, organizzato da NutriAid Italia Onlus, con il Patrocinio della Città di Torino, trova felice conclusione con l’esibizione della più giovane orchestra d’archi d’Europa, fiore all’occhiello della scuola di musica dall’approccio innovativo (metodo Suzuki), da sempre sensibile a iniziative di solidarietà a favore di bambini meno fortunati.
Dal settembre di quest’anno, conclusa l’attività quarantennale degli storici direttori Lee e Antonio Mosca, la direzione dell’Orchestra Suzuki è passata al figlio Marco Mosca, violoncellista del Teatro Regio di Torino. Una tradizione di famiglia che mira a proseguire ciò che si è costruito nell’arco di quarant’anni, avvicinando sempre più bambini al linguaggio della musica.
In programma una carrellata di brani di grandi autori tra i più affascinati della musica di ogni tempo. La Piccola Serenata Notturna di Mozart, che aprirà la serata, riflette la felicità dei piccoli musicisti di suonare insieme. Dopo il concerto in sol minore per due violoncelli di Vivaldi, seguiranno due brani della letteratura violinistica universalmente noti: la Romanza op. 50 di Beethoven e la Meditation dall’opera Thais di Massenet, cavalli di battaglia dei più grandi violinisti al mondo. Un momento di riflessione spirituale, che si addice particolarmente al luogo in cui è ambientato il concerto, è affidato al Requiem di Popper per tre violoncelli solisti e accompagnamento orchestrale. Chiudono la serata la Brook Green Suite di Holst e le Danze Ungheresi di Brahms nella trascrizione per archi.
Il ricavato del concerto, devoluto a NutriAid Italia onlus, sarà destinato al completamento dell’ala pediatrica “Near me: l’ospedale dei bambini” nel comune di Loul Sessene in Senegal, a 135 Km a sud-est di Dakar. La nuova unità medica costituirà un punto di riferimento per i bambini che soffrono di malnutrizione, le loro famiglie e le neo-mamme, in un territorio privo di infrastrutture mediche appropriate.
Il salone principale dell’Accademia Albertina di Torino, sede dell’Accademia delle Belle Arti, ospiterà domenica 16 dicembre alle ore 16.30 il concerto del Suzuki Pizzico Ensemble, diretto da Gabriella Bosio, Federica Mancini, Francesca Galvagno, Carlo Pignatta, Elena Parasacco e Chiara Lijoi.
Arpe, chitarre, mandolini formeranno un’unica in grande famiglia, un variopinto ensemble di strumenti a pizzico che bene si ambienta in questo luogo d’arte. Proporranno brani tratti dal repertorio dei singoli strumenti, altri scritti appositamente per orchestra a pizzico come la Tarantella del compositore tardo ottocentesco Raffaele Calace.
Le trascrizioni dalla musica colta, di Charlton e Jenkins, quella dalla band inglese ColdPlay, la musica tradizionale irlandese di Brian Boru march, scozzese de La Flora di Scozia, brasiliana de la Cueca, saranno esaltate dalla sonorità di questi strumenti, così come i canti della tradizione natalizia che concluderanno il concerto.
Mercoledì 21 novembre ore 20.30 a Palazzo Barolo si esibiranno i Suzuki TastiMatti, ensemble di pianoforti tra i sei e i dodici anni, diretto dalle insegnanti Silvia Rao e Silvia Gregoriani.
È curioso che il gruppo di pianisti in erba suonino proprio in quell’angolo di Quadrilatero romano ben conosciuto al Mozart fanciullo. Nel gennaio 1771, infatti, giunto da Milano insieme al padre Leopold, il bambino prodigio soggiornò nella locanda “Dogana Nuova” in via Corte d’Appello 4, vicinissimo alla dimora patrizia dei Marchesi di Barolo. Una coincidenza che lega idealmente la vita del piccolo Mozart, sostenuto e incoraggiato dal padre, a quella di questi bambini che studiano con il metodo Suzuki.
La filosofia del fondatore del metodo, Shinichi Suzuki, prevede infatti che il genitore sia coinvolto nel processo di apprendimento, perché l’ambiente famigliare è quello in cui meglio si sviluppano abilità e talento.
I brani in programma a Palazzo Barolo sono stati pensati con l’idea di superare i limiti solistici del pianoforte e ottenere ciò che gli altri strumenti ottengono attraverso l’orchestra. Verranno eseguite trascrizioni orchestrali della grande scuola russa, tra cui Kabalevsky, Čajkovskij, Shostakovich, Prokofiev, Rimskij-Korsakov, per formazioni da quattro a otto mani, utilizzando anche strumenti a percussione, molto amati dai bambini.
I giovani musicisti dell’Accademia Suzuki si esibiscono in solidarietà ai bambini del Madagascar! Il ricavato della serata sarà destinato a NutriAid per completare l’allestimento della mensa della scuola di Itaosy, ad Antananarivo e dare possibilità ai 400 alunni che frequentano la scuola di mangiare lì insieme a compagni e insegnanti.
Ingresso: 5 € bambini, 10 € adulti
Per info e biglietteria: Accademia Suzuki-segreteria, tel. 011885427, info@suzukicenter.it
Per info NutriAid: tel. 0114390017, eventi@nutriaid.it
130 bambini musicisti di età compresa tra i 6 ei 14 anni per testimoniare che, attraverso la musica, è bello e doveroso pensare a chi è più sfortunato. Martedì 19 dicembre alle ore 20 presso la Chiesa del Santo Volto di Torino, l’Accademia Suzuki di Torino, in collaborazione il Gruppo Caritas della Parrocchia del Santo Volto, è ideatrice e artefice di “Note e Solidarietà”, un Gran Concerto di Natale a scopo benefico.
La finalità è quella di raccogliere fondi a favore di ben 128 famiglie della città di Torino (per un totale di 438 persone) che la Caritas sostiene con diverse iniziative di supporto sociale ed economico, tra cui la copertura delle spese scolastiche e mediche per i minori. Un impegno visibile per i piccoli talenti dell’Accademia Suzuki diretta da Lee e Antonio Mosca, fondatori del metodo Suzuki in Italia. Un gesto di solidarietà anche per il pubblico torinese che parteciperà all’evento.
Il concerto è un ideale viaggio musicale nel tempo e intorno a mondo. A chiudere la serata, con tutte le orchestre e gli ensemble della scuola riuniti, i tradizionali canti natalizi