Hai il diritto di suonare! – Concerto per UNICEF nel Trentennale della Convenzione dei diritti dell’infanzia (1989)

Tra i diritti inviolabili dei bambini, accanto a quelli della sopravvivenza, della sicurezza e della cura, non bisogna dimenticare quelli legati alle varie forme di espressione, dalle parole, alla scrittura, fino alla creatività artistica.

Questo è ciò che stabilisce la Carta dei diritti dell’infanzia e dall’adolescenza, nella cui elaborazione ha avuto un ruolo centrale il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), approvata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) il 20 novembre 1989. Nel trentennale di questa Carta, un concerto ci ricorda quali sono i diritti inviolabili dei bambini e i doveri degli adulti nei loro confronti.

Domenica 22 settembre alle ore 18 al Teatro Carignano di Torino, un centinaio di bambini e ragazzi, musicisti dell’Accademia Suzuki Talent Center di Torino e ballerini della scuola di danza di Alessandra Polselli, si esibiranno in “Hai diritto di suonare”, un evento di solidarietà organizzato dal Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF con il supporto fondamentale della Città di Torino. Il ricavato della serata sarà devoluto a favore di progetti di sostegno umanitario dell’Unicef.

Protagonista del concerto l’Orchestra Suzuki, la più giovane orchestra da camera d’Europa, formata da cinquanta giovanissimi strumentisti ad arco di età compresa tra gli otto e i sedici anni, diretta da Marco Mosca.
Il programma del concerto sarà una carrellata di brani per orchestra d’archi dal Concerto Grosso di Corelli all’indimenticabile colonna sonora di Star Wars di John Williams nell’arrangiamento di Andrea Tedesco, passando per i romantici Fauré e Kreisler e senza tralasciare la musica per la danza. In particolare le Rumanian Folk Dances, una suite di sei danze ispirate alla Transilvania, prenderanno corpo nelle coreografie di Alessandra Polselli, interpretata dalle giovanissime danzatrici della sua scuola.


L’evento vedrà anche la partecipazione del Suzuki Pizzico Ensemble, formato da piccoli mandolinisti, chitarristi e arpisti diretti da Gabriella Bosio. Il gruppo aprirà il concerto dando un breve assaggio del proprio talento con brani scritti o arrangiati appositamente per l’orchestra a pizzico.

A loro si aggiungerà la presenza di due importantissimi testimonial della serata – “padrino e madrina d’eccezione” – Francesco Gallo e Domitilla Pirro. Sono conosciuti al pubblico torinese come creatori e animatori di “Merende Selvagge – mica la solita storia”, il progetto didattico-narrativo che negli anni è riuscito a coinvolgere una generazione di bambini nel cuore di Torino; sono anche responsabili della didattica di Fronte del Borgo, l’area della Scuola Holden che si occupa dei progetti di formazione per i minori e per il territorio, e che forma gratuitamente 1300 studenti l’anno.

Francesco e Domitilla, creatori di storie immaginifiche e fantastici racconti, sapranno coinvolgere le menti e i cuori dei più piccoli, partendo dal loro punto di vista. D’altronde, chi meglio dei bambini, i diretti interessati, può capire l’importanza di un tema come i diritti dell’infanzia?

Il concerto al Carignano è la punta di diamante di una serie di eventi che Unicef e Accademia Suzuki hanno in cantiere per l’autunno 2019, sempre in occasione dei Trent’anni della Carta dei diritti dell’infanzia e con il sostegno della Città di Torino e altre realtà culturali.

“3 Orchestre, 1 Sogno” – Concerto dell’Orchestra Suzuki

“Quando la fame assale, la musica non vale” recita un vecchio proverbio. Per smentirlo una volta di più, venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20.30, presso la Basilica della Maria Ausiliatrice di Torino, l’Orchestra Suzuki, formata da cinquanta ragazzi tra gli otto e i sedici anni, sarà protagonista di un importante concerto benefico contro la malnutrizione infantile.

Giunge così al traguardo la staffetta di musica e solidarietà “Tre orchestre, un sogno” in favore dei bambini del Senegal che ha già visto avvicendarsi, in importanti spazi architettonici, vari complessi orchestrali dell’Accademia Suzuki Talent Center. Il progetto, organizzato da NutriAid Italia Onlus, con il Patrocinio della Città di Torino, trova felice conclusione con l’esibizione della più giovane orchestra d’archi d’Europa, fiore all’occhiello della scuola di musica dall’approccio innovativo (metodo Suzuki), da sempre sensibile a iniziative di solidarietà a favore di bambini meno fortunati.

Dal settembre di quest’anno, conclusa l’attività quarantennale degli storici direttori Lee e Antonio Mosca, la direzione dell’Orchestra Suzuki è passata al figlio Marco Mosca, violoncellista del Teatro Regio di Torino. Una tradizione di famiglia che mira a proseguire ciò che si è costruito nell’arco di quarant’anni, avvicinando sempre più bambini al linguaggio della musica.

In programma una carrellata di brani di grandi autori tra i più affascinati della musica di ogni tempo. La Piccola Serenata Notturna di Mozart, che aprirà la serata, riflette la felicità dei piccoli musicisti di suonare insieme. Dopo il concerto in sol minore per due violoncelli di Vivaldi, seguiranno due brani della letteratura violinistica universalmente noti: la Romanza op. 50 di Beethoven e la Meditation dall’opera Thais di Massenet, cavalli di battaglia dei più grandi violinisti al mondo. Un momento di riflessione spirituale, che si addice particolarmente al luogo in cui è ambientato il concerto, è affidato al Requiem di Popper per tre violoncelli solisti e accompagnamento orchestrale. Chiudono la serata la Brook Green Suite di Holst e le Danze Ungheresi di Brahms nella trascrizione per archi.

Il ricavato del concerto, devoluto a NutriAid Italia onlus, sarà destinato al completamento dell’ala pediatrica “Near me: l’ospedale dei bambini” nel comune di Loul Sessene in Senegal, a 135 Km a sud-est di Dakar. La nuova unità medica costituirà un punto di riferimento per i bambini che soffrono di malnutrizione, le loro famiglie e le neo-mamme, in un territorio privo di infrastrutture mediche appropriate.

“3 Orchestre, 1 Sogno” – Concerto Suzuki Pizzico Ensemble

Il salone principale dell’Accademia Albertina di Torino, sede dell’Accademia delle Belle Arti, ospiterà domenica 16 dicembre alle ore 16.30 il concerto del Suzuki Pizzico Ensemble, diretto da Gabriella Bosio, Federica Mancini, Francesca Galvagno, Carlo Pignatta, Elena Parasacco e Chiara Lijoi.

Arpe, chitarre, mandolini formeranno un’unica in grande famiglia, un variopinto ensemble di strumenti a pizzico che bene si ambienta in questo luogo d’arte. Proporranno brani tratti dal repertorio dei singoli strumenti, altri scritti appositamente per orchestra a pizzico come la Tarantella del compositore tardo ottocentesco Raffaele Calace.

Le trascrizioni dalla musica colta, di Charlton e Jenkins, quella dalla band inglese ColdPlay, la musica tradizionale irlandese di Brian Boru march, scozzese de La Flora di Scozia, brasiliana de la Cueca, saranno esaltate dalla sonorità di questi strumenti, così come i canti della tradizione natalizia che concluderanno il concerto.

3 orchestre, 1 sogno – Concerto Ensemble Suzuki Tastimatti

Mercoledì 21 novembre ore 20.30 a Palazzo Barolo si esibiranno i Suzuki TastiMatti, ensemble di pianoforti tra i sei e i dodici anni, diretto dalle insegnanti Silvia Rao e Silvia Gregoriani.

È curioso che il gruppo di pianisti in erba suonino proprio in quell’angolo di Quadrilatero romano ben conosciuto al Mozart fanciullo. Nel gennaio 1771, infatti, giunto da Milano insieme al padre Leopold, il bambino prodigio soggiornò nella locanda “Dogana Nuova” in via Corte d’Appello 4, vicinissimo alla dimora patrizia dei Marchesi di Barolo. Una coincidenza che lega idealmente la vita del piccolo Mozart, sostenuto e incoraggiato dal padre, a quella di questi bambini che studiano con il metodo Suzuki.

La filosofia del fondatore del metodo, Shinichi Suzuki, prevede infatti che il genitore sia coinvolto nel processo di apprendimento, perché l’ambiente famigliare è quello in cui meglio si sviluppano abilità e talento.

I brani in programma a Palazzo Barolo sono stati pensati con l’idea di superare i limiti solistici del pianoforte e ottenere ciò che gli altri strumenti ottengono attraverso l’orchestra. Verranno eseguite trascrizioni orchestrali della grande scuola russa, tra cui Kabalevsky, Čajkovskij, Shostakovich, Prokofiev, Rimskij-Korsakov, per formazioni da quattro a otto mani, utilizzando anche strumenti a percussione, molto amati dai bambini.

Musica in mensa, Maestro!

Duomo di Torino, 19 maggio 2018

I giovani musicisti dell’Accademia Suzuki si esibiscono in solidarietà ai bambini del Madagascar! Il ricavato della serata sarà destinato a NutriAid per completare l’allestimento della mensa della scuola di Itaosy, ad Antananarivo e dare possibilità ai 400 alunni che frequentano la scuola di mangiare lì insieme a compagni e insegnanti.

Ingresso: 5 € bambini, 10 € adulti
Per info e biglietteria: Accademia Suzuki-segreteria, tel. 011885427, info@suzukicenter.it
Per info NutriAid: tel. 0114390017, eventi@nutriaid.it

Gran concerto di Natale al Santo Volto: note e solidarietà

130 bambini musicisti di età compresa tra i 6 ei 14 anni per testimoniare che, attraverso la musica, è bello e doveroso pensare a chi è più sfortunato. Martedì 19 dicembre alle ore 20 presso la Chiesa del Santo Volto di Torino, l’Accademia Suzuki di Torino, in collaborazione il Gruppo Caritas della Parrocchia del Santo Volto, è ideatrice e artefice di “Note e Solidarietà”, un Gran Concerto di Natale a scopo benefico.

La finalità è quella di raccogliere fondi a favore di ben 128 famiglie della città di Torino (per un totale di 438 persone) che la Caritas sostiene con diverse iniziative di supporto sociale ed economico, tra cui la copertura delle spese scolastiche e mediche per i minori. Un impegno visibile per i piccoli talenti dell’Accademia Suzuki diretta da Lee e Antonio Mosca, fondatori del metodo Suzuki in Italia. Un gesto di solidarietà anche per il pubblico torinese che parteciperà all’evento.

Il concerto è un ideale viaggio musicale nel tempo e intorno a mondo. A chiudere la serata, con tutte le orchestre e gli ensemble della scuola riuniti, i tradizionali canti natalizi